SANDRA E MARIO, DIETRO QUELLA PORTA ACCANTO

 #mesemissionMario

La Beata Sandra Sabattini è freschissima di proclamazione, ma già un paio d’anni fa era “collega” in pectore di Mario, con cui compariva nella Mostra “Santi della porta accanto” di cui abbiamo qui già parlato varie volte.

Il bello ( bellissimo) di quella mostra stava nel mostrare il volto normale e alla portata di chiunque della santità giovane. Il triste (obbiettivamente triste, nonostante lo squarcio sul destino di gloria eterna) era il fatto di trovarsi di fronte a una carrellata di splendidi ragazzi e ragazze, magnifici, ma tutti morti nel fiore degli anni, nel verde più smagliante della vita.Una mostra che, per questo fatto stesso, dimostrava la via possibile e creativa verso una santità giovane e piena di forza ed entusiasmo, e al contempo materializzava in modo plastico all’occhio del visitatore quanto dura e senza sconti fosse stata la parabola percorsa da questi nostri amici che ciascuno di noi avrebbe voluto incontrare e godersi: “in presenza” e non solo in spirito.

Sandra compariva nella sezione “SANTITA’ NEL QUOTIDIANO”:

“Dio vuole che i giovani abbiano una missione. La missione dei giovani è essere profeti e per essere profeti devono “sporcarsi i piedi per le strade”, stare in mezzo agli altri giovani bisognosi di senso della vita e aiutarli, farsi portatori di speranza e discontinuità rispetto agli adulti. Essere missionari, nel senso lato della parola, permette di osservare il mondo con occhi nuovi, non più da turisti della vita, ma da protagonisti” (#PapaFrancesco- Dio è giovane, Conversazione con Thomas Leoncini, Piemme 2018 )

MARIO compariva nella sezione “MARTIRI DELLA MISSIONE”:

“”Cari giovani, il Signore ha bisogno di voi! Anche oggi chiama ciascuno di voi a seguirlo nella sua Chiesa e ad essere missionari. Cari giovani, il Signore oggi vi chiama! Non al mucchio! A te, a te, a te, a ciascuno. Non lasciate che altri siano protagonisti del cambiamento! Voi siete quelli che hanno il futuro! A voi chiedo anche di essere protagonisti di questo cambiamento.Vi chiedo di essere costruttori del mondo, di mettervi al lavoro per un mondo migliore. Cari giovani, per favore, non “guardate dal balcone” la vita, immergetevi in essa come ha fatto Gesù”(#PapaFrancesco – Giornata Mondiale della Gioventù – Rio de Janeiro, 27 luglio 2013)

Fa bene al cuore e alla mente, e scioglie quel fondo di tristezza umanissima di cui non bisogna vergognarsi in alcun modo, constatare che SANDRA e MARIO si sono sentiti interpellati di persona ( A te! A te!); si sono abbondantemente sporcati i piedi per le loro strade, senza alcuna paura dello sporco; hanno incarnato speranza e discontinuità; han disdegnato il ruolo di turisti delle loro vite, puntando a quello di protagonisti di primo piano; non si sono mai limitati a guardare dal balcone le loro storie, ma ci si sono immersi completamente; sono stati di quelli che hanno avuto il futuro nelle loro mani a tal punto da capire che si trattava di un Futuro infinitamente più pieno, complesso e completo quello in cui si stavano impegnando fin dai loro giorni, normali come i nostri.

Dietro quella porta, che è poi quella accanto alla nostra, vicinissima, SANDRA e MARIO hanno realizzato la missione della santità: che è poi quella di essere veri uomini e vere donne, fino in fondo, secondo il progetto di Dio.

Guarda anche : https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/sandra-sabattini-la-fidanzata-beata-beatificazione-rimini?fbclid=IwAR24msYC2ylsKc_u9TGnAU_1CKROo9F2E02w34dYbu1aKwRSvFnSKFz_4g0

Guarda anche : https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2021-10/beatificazione-sabattini-rimini-don-benzi-semeraro.html?fbclid=IwAR0on-zlqzQcM6SRPuTYPu4-99jy3Emx8_dJqumpBY89Lwoc2_-CT5aW-x4

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