MARIO: ovvero LA PREGHIERA CHE SA AFFERRARE.

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#mesemissionMario

…Anche noi mettiamo nella preghiera “la nostra propria storia: le ferite, le umiliazioni, i sogni infranti, gli errori, i rimorsi”: facciamo oggi noi questa preghiera. E chiediamoci: “Come va la mia preghiera?”. Ognuno di noi si domandi: “Come va la mia preghiera?” È preghiera coraggiosa, ha l’insistenza buona di quella di Bartimeo, SA ” AFFERRARE” IL SIGNORE CHE PASSA, oppure si accontenta di fargli un salutino formale ogni tanto, quando mi ricordo? Queste preghiere tiepide, che non aiutano niente… E poi: la mia preghiera è “sostanziosa”, mette a nudo il cuore davanti al Signore? Gli porto la storia e i volti della mia vita? Oppure è anemica, superficiale, fatta di rituali senza affetto e senza cuore?

(Papa Francesco, Angelus domenica 24 ottobre 2021).

No: nessun salutino formale, nulla di tiepido, in Mario.

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